Ci sono alcune cose che ogni trader dovrebbe padroneggiare prima di entrare nei mercati.
Il Risk Management (gestione del rischio) secondo me è in cima a questa lista, perché senza la protezione del capitale cosa stiamo facendo?
La gestione del rischio svolge un ruolo importante in qualsiasi mercato ed è un elemento chiave del successo.
Molti trader credono che padroneggiare le strategie di gestione del rischio non sia importante finché non si negozia con posizioni più grandi, tuttavia, questo è del tutto lontano dalla verità.
Se vuoi ottenere il massimo dei guadagni, dovrai gestire i tuoi rischi e ridurre al minimo le tue perdite.
I trader professionisti con ottimi record commerciali prendono decisioni sbagliate, questo non significa che perdano tutto.
Chiudere un’operazione con grandi profitti può offuscare il nostro giudizio e portarci a essere troppo sicuri di noi stessi nell’operazione successiva.
Quando le cose poi non vanno come vorremmo è normale vergognarsene, fa parte del gioco, ma il più riusciamo a tenere lontane queste dinamiche placando i nostri istinti, meno rischieremo di bruciarci e saremo profittevoli sul lungo periodo.
Vediamo alcune strategie di Risk Management, cosa evitare e come padroneggiarle.
Esamineremo:
- Size della posizione
- Stop Loss e Take Profit
- Rapporto rischio/rendimento
Strategie di gestione del rischio:
Niente è più facile che dire “Non rischiare più di quanto puoi permetterti di perdere”, riuscire a farlo quando tutto sale del 20% al giorno è un altro paio di maniche.
In linea di massima non è consigliabile entrare con più del 10% del proprio portafoglio in una singola operazione.
Puoi negoziare una posizione più grande, ma dovresti in quel caso impostare uno stop loss per evitare di bruciare più di quel 10%.
Size della posizione
I trader inesperti sognano grandi profitti e entrano con il 50% o il 100% del loro capitale di trading in un singolo acquisto.
Questo espone a un grosso rischio finanziario che andrebbe evitato.
C’è un modo semplice ma efficiente per calcolare la dimensione corretta della tua posizione:
Questo va fatto a mente fredda in momenti di bassa volatilità del mercato.
Prima di tutto, devi decidere quanta % del tuo portafoglio sei disposto a rischiare di perdere in un’operazione.
Questo numero rappresenta la quantità di denaro che sei disposto a perdere se l’operazione va nella direzione opposta.
Per lo swing trade, quindi operazioni speculative di breve termine il 2-3% del tuo capitale può essere un buon numero.
Calcolo: Rischio= Posizione x % di distanza dello StopLoss
Esempio: se hai $ 10.000 sul tuo conto e sei pronto a rischiare il 2%, il tuo rischio è $ 200.
Dopo avere trovato il rischio, per trovare la size della posizione corrispondente devi avere presente prezzo di entrata e stop loss.
Dimensione della posizione = Rischio in USD / (Prezzo di entrata – StopLoss)
Esempio: supponiamo che tu voglia aprire una posizione LONG su Bitcoin a $ 50.000 e decidi che il tuo stop loss dovrebbe essere a $ 49.000.
Considerando che sei disposto a rischiare $ 200 su questo commercio, la formula sarebbe questa:
Dimensione = $ 200 / ($ 50.000 — $ 49.000) = 0,2
la tua posizione dovrebbe quindi essere 0,2 bitcoin.
Se apri la tua posizione di 0,2 bitcoin e il prezzo invece scende e attiva lo stop loss a $ 49.000, perderai solo $ 200.
Su Binance Futures a destra sopra “usdt” è presente l’icona di una calcolatrice , da qui hai a disposizione varie opzioni di calcolo per la corretta size delle tue operazioni.
Stop loss e take profit
Sono abbastanza sicuro che tutti abbiano già sentito parlare di Stop Loss e Take Profit. La vera domanda è, li usi?
Lo Stop Loss chiude la tua posizione quando un prezzo scende a un certo livello di prezzo, se questo è ben posizionato anche in improvvisi dump non rischi più di quanto vuoi perdere.
Take Profit, d’altra parte, liquida il tuo ordine quando il prezzo sale a un certo livello di prezzo.
Stop loss impedirà alle tue operazioni di scaricare a livelli che non desideri, mentre Take Profit ti aiuterà a garantire i profitti prima che il mercato vada in inversione e evitare di farti mangiare le mani per un mancato guadagno.
Rapporto rischio/rendimento
Il rapporto rischio/rendimento o RR mostra il livello effettivo di rischio nell’operazione e lo confronta con i potenziali rendimenti.
Probabilmente hai sentito il detto: maggiore è il rischio, maggiori sono i guadagni.
Questa strategia ti permetterà di sapere quando è redditizio entrare in uno scambio e quando no.
La formula rischio/rendimento è:
R = (Il tuo prezzo target — Prezzo di entrata) / ( Prezzo di entrata — StopLoss)
Prendiamo i dati dall’esempio della dimensione della posizione.
- Stop Loss: $ 49.000
- Prezzo di ingresso: $ 50.000
- Il tuo prezzo target: $ 52.000
Quindi il nostro rapporto su questo trade sarebbe:
R = (52.000-50.000) / (50.000–49.000) = 2
Il nostro rapporto rischio/rendimento è 1:2.
Ciò significa che guadagneremo il doppio se il trade va nella nostra direzione rispetto a quanto perderemmo se andrà nella direzione opposta.
Quando pianifichi di aprire una posizione consiglio di evitare se il rapporto rischio/rendimento fosse inferiore a 1:1.
L’importanza del Risk Management
Padroneggiare questi 3 principi base del Risk Management ti permetterà di gestire i tuoi rischi e ridurre al minimo le tue perdite.
Prova queste tecniche con operazioni più piccole e dopo averle padroneggiate, potranno permetterti di aprirne di più grandi potendo gestire rischi e opportunità in maniera più efficiente.
Puoi cambiare la tua vita tradando criptovalute, non perdere tutto a causa dell’avidità.
I trader professionisti non lo sono perché hanno vinto alcuni trade fortunati, sono professionisti perché sono riusciti a non perdere tutto ciò che avevano quando il mercato si è invertito.
È difficile identificare cosa accadrà sui mercati, ecco perché una buona gestione del capitale farà la differenza tra essere vincitore o vinto.