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Avalanche | Multichain a Valanga!

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Introduzione

La tecnologia blockchain è in continuo sviluppo per fornire nuove soluzione ai problemi di sicurezza, decentralizzazione e scalabilità. Avalanche ha adottato un approccio unico con l’uso di tre blockchain separate all’interno della sua piattaforma.

Ci sono tre problemi principali che Avalanche tenta di risolvere. Questi sono legati alla scalabilità, alle commissioni di transazione e all’interoperabilità.

Come funziona Avalanche

Per risolvere i problemi descritti, Avalanche utilizza una serie di metodi che rendono questa rete in un certo senso unica. 

Per iniziare, Avalanche è costituito da tre blockchain interoperabili: X-Chain, C-Chain e P-Chain.

-Exchange Chain (X-Chain) Questa blockchain viene utilizzata per creare e scambiare token AVAX e altri asset digitali. Le commissioni di transazione vengono pagate in AVAX e la blockchain utilizza il protocollo di consenso Avalanche.

-Contract Chain (C-Chain) è il luogo in cui gli sviluppatori possono creare smart contract per le DApp. Utilizza una versione modificata del protocollo di consenso Avalanche chiamato Snowman.

-Platform Chain (P-Chain). Questa blockchain invece coordina i validatori di rete, tiene traccia delle sottoreti attive e consente la creazione di nuove sottoreti. Le sottoreti sono gruppi di validatori che forniscono il consenso per le blockchain personalizzate. 

Anche P-Chain utilizza il protocollo di consenso Snowman.

Ciò che lega tutte queste blockchain assieme è l’utility token nativo di Avalanche, AVAX. Gli utenti hanno bisogno del token per lo staking e per pagare le commissioni di rete, dando così all’ecosistema un asset utilizzabile comune tra le diversi sottoreti Avalanche.

Meccanismi di consenso

Avalanche si basa su un sistema duale il primo per la X-chain e il secondo per la C-chain e la P-Chain.

Avalanche

Avalanche usa i nodi per convalidare le transazioni e una tecnologia DAG (“grafico anticiclico diretto”) per il protocollo di consenso (a differenza dei classici PoW e PoS).

Il DAG consente di elaborare le transazioni parallele.

I validatori fanno casualmente un sondaggio ad altri validatori per capire e determinare se una nuova transazione è valida, dopo tot sondaggi risulta quasi impossibile che una transazione risulti falsa, questo 99,9 periodico % di probabilità che la transazione risulti falsi, più altri meccanismi di verifica complementari, acconsentono di avere la certezza statistica che questa sia vera dando come vantaggio una rapidità irraggiungibile altrimenti.

Inoltre non esistendo blocchi come in PoW, i nodi e la convalida delle transazioni richiedono bassi requisiti minimi di hardware che permettono a chiunque di poter settare un nodo, aumentando drasticamente le possibilità di decentralizzazione della rete.

Snowman

Il protocollo di consenso Snowman si basa sul protocollo di consenso Avalanche ma ordina le transazioni linearmente creando dei blocchi, ciò risulta vantaggioso per gli smart contract.

Token AVAX

AVAX è il token nativo di Avalanche e ha una supply limitata a 720 milioni di token. Parte delle commissioni pagate sulla rete sono bruciate (burn, simile all’Hard Fork London di Ethereum) come meccanismo deflazionistico. 

Il token ha tre funzionalità principali:

  1. Puoi mettere in staking i tuoi AVAX per diventare un validatore o delegarli ad un altro validatore. I validatori possono raggiungere un rendimento percentuale annuale (APY) massimo dell’11% che garantiscono ai delegatori meno una commissione per la gestione del nodo. Per diventare validatore sono richiesti almeno 2000 AVAX altrimenti puoi delegare le tue coin a un validatore e ricevere l’apy quando quel nodo conferma le transazioni.

2. Per migliorare l’interoperabilità le sottorete usano AVAX come unità comune.

3. AVAX viene usato anche per pagare le commissioni di transazione e gli abbonamenti delle sottoreti.

Differenze dai concorrenti

Avalanche è in competizione con altre piattaforme scalabili e blockchain interoperabili come Polkadot e Solana. 

Cosa lo differenzia dagli altri?

Meccanismo di consenso

Avalanche utilizza il meccanismo di consenso ottimizzato (DAG). Avalanche non è l’unica blockchain con un nuovo meccanismo di consenso. 

Solana utilizza il Proof of History  può gestire fino a 65.000 TPS (transazioni al secondo), superando le 6.500 TPS dichiarate da Avalanche.

Velocità di transazione e finalizzazione

Avalanche ha un tempo di finalizzazione delle transazioni al di sotto di 1 secondo.

 Il TPS misura la velocità , però bisogna anche considerare il tempo necessario per garantire che una transazione sia finalizzata e non possa essere annullata o modificata. 

Elaborare 100.000 transazioni in un secondo ma avere un ritardo nella finalizzazione porta  comunque a una rete lenta e ciò non è piacevole per gli utenti.

Blockchain interoperabili

In questo campo è in competizione diretta con Polkadot.

A differenza del suo concorrente le parachain che si vogliono collegare pagano un abbonamento, invece in Polkadot vi sono delle aste per potersi collegare alla Relay chain.

Decentralizzazione

Nonostante la mainnet di Avalanche sia stata lanciata da appena un anno, visti i suoi requisiti di accesso minimi, la rete possiede un gran numero di validatori, con l’aumentare del prezzo di AVAX però lanciare un nodo è diventato sempre più costoso (2000 AVAX x 60 $ = 120.000 $ !!!).

In chiusura

Avalanche risulta uno dei progetti più interessanti tra le alternative ad Ethereum sia per quanto riguarda scalabilità e interoperabilità tuttavia la concorrenza è molto alta e vi sono altri progetti come Polkadot, Solana, Cardano che sicuramente non staranno a guardare ma butteranno sempre più benzina sul fuoco del mondo Defi.

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