Secondo CNBC, i clienti di JP Morgan Chase, Bank of America e Citigroup non possono comprare criptovalute con carte di credito.
Cambio di rotta, dunque, per le tre entitá. Il 25 gennaio, JP Morgan Chase confermava a CNBC di voler permettere gli acquisti con carte di credito di criptovalute. Bank of America e Citigroup, invece, affermavano di voler rivedere le politiche sugli acquisti con carte di credito di criptovalute.
Proibito comprare criptovalute con carte di credito
Nonostante le dichiarazioni di qualche settimana fa, la politica di JP Morgan Chase ha subito una rapida inversione di rotta, ostacolando il trading di criptovalute. Un portavoce della banca ha, infatti, detto a CNBC:
“In questo momento non elaboriamo gli acquisti di criptovalute con le carte di credito, a causa della volatilitá e dei rischi coinvolti. Esamineremo il problema man mano che il mercato si evolverá“.
A sua volta, Citigroup ha dichiarato di non permettere piú acquisti con carte di credito di criptovalute. Ha anche aggiunto che rivedrá la propria politica man mano che il mercato delle criptovalute si svilupperá.
Invece, Bank of America sta limitando sempre piú gli acquisti di valute digitali con carte di credito, in attesa di una revisione delle politiche.
Tuttavia, secondo alcune fonti, il divieto di Bank of America sarebbe limitato alle carte di credito. Dunque non avrá alcun impatto sui clienti che desiderano acquistare utilizzando carte di debito o bancomat.
Gennaio è stato un mese da incubo per Bitcoin. Il suo prezzo è sceso a $9.000, arrivando a meno di $8.000 durante i primi giorni di febbraio.
Potrebbe esser stato questo, forse, a spaventare le grandi banche tanto rivedere le loro politiche sulle carte di credito?
La settimana scorsa, quando JP Morgan Chase ancora permetteva gli acquisti di criptovalute con carte di credito, il trading di Bitcoin era a circa $11.700.