Firoz e Ferhan Patel (ovvero i cofondatori di Payza) si sono dichiarati colpevoli di riciclaggio di denaro sporco.
In autunno (esattamente il 10 novembre 2020) è in programma la condanna definitiva.
Approfondiamo la notizia di oggi…
I cofondatori di Payza, Firoz e Ferhan Patel (già incriminati nel marzo del 2018), si sono dichiarati colpevoli di cospirazione con l’intento di riciclare denaro.
Inoltre per anni si sono attivati per gestire in prima linea un’attività di servizi monetari senza avere la licenza necessaria per compiere questa tipologia di operazioni.
Firoz Patel si è anche dichiarato colpevole di aver effettuato operazioni di riciclaggio utilizzando altri strumenti monetari oltre a Payza (il caso era stato sollevato dal Middle District of Tennessee).
Le transazioni illecite elaborate dai due cofondatori del sistema di pagamenti online ammontano a oltre 250 milioni di dollari.
A questo proposito i fratelli Patel dovranno riconsegnare oltre $ 12,5 milioni di proventi da attività illecite.
Il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti ha richiesto ai clienti Payza di inoltrare qualsiasi richiesta di rimborso tramite il loro sito web istituzionale (clicca qui per visitarlo adesso).
Ma la frode non avveniva solo tramite Payza…
Infatti i cofondatori del processore avevano coinvolto anche altri sistemi digitali di pagamento (come AlertPay ed EgoPay).
Le dichiarazioni dei cofondatori imputati nella vicenda non lasciano nessun dubbio.
Hanno scelto in modo assolutamente volontario di svolgere azioni fraudolente (anche tramite Payza).
Dunque l’intento era proprio quello di agire violando la legge truffando il prossimo.
I cofondatori di Payza l’hanno combinata davvero grossa, non credi?
Payza nasce a Montreal, in Canada.
I cofondatori sono Firoz e Ferhan Patel.
Correva l’anno 2012…
Payza è un e-wallet concepito per effettuare tutta quella serie di transazioni di pagamento “speciali” (ad esempio quelle riconducibili al mondo delle HYIP).
Se in questo momento ti colleghi al sito ufficiale di questo sistema di pagamento ottieni esattamente queste informazioni legate al DOJ (Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti)
Siamo nel 2020 e sempre più spesso riceviamo messaggi da parte dei numerosi utenti che hanno perso il loro denaro investendo nei progetti di business sbagliati.
Quindi rieccoci a dispensare il solito consiglio utilissimo:
Quando selezioni un’attività da svolgere nel tempo libero (anche da casa), rifletti sui dati oggettivi che riguardano il progetto che vuoi lanciare.
Ecco perchè è fondamentale capire subito come si viene pagati.
Nel 99% dei casi i business seri ti pagano le commissioni direttamente sul tuo conto corrente bancario…
Oppure, al massimo, si appoggiano a processori famosi (e sicuri) come ad esempio PayPal e Skrill.
Evita come la peste tutti quei progetti come Payza dove avvengono “giri strani” prima di essere pagato.
Di solito tutti questi passaggi non sono di certo sinomino di legalità.
Inoltre le commissioni a debito sulle transazioni sono decisamente salate!
La vicenda di Payza ci offre una grande lezione.
Ora non hai più scuse: uomo avvisato, mezzo salvato!
Speriamo davvero che l’articolo di oggi dedicato ai cofondatori di Payza (e alle loro azioni illegali) ti abbia lasciato qualcosa di concreto su cui riflettere.
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