Sulla scia di Jamie Dimon, CEO di JP Morgan, la banca di Wall Street Merrill Lynch vieta il trading di Bitcoin, sia per i propri consulenti finanziari che per i clienti.
Secondo alcuni report, la decisione sarebbe stata maturata a causa di proccupazioni circa l’adeguatezza e l’ammissibilitá di Bitcoin.
Merrill Lynch Vieta il Trading di Bitcoin
La decisione presa da Merrill Lynch impedisce a circa 17.000 consulenti di fare trading con Bitcoin. Addirittura, impone il divieto di eseguire la richiesta dei clienti di investire in Grayscale Bitcoin Investment Trust (GBTC).
Il GBTC è uno dei principali fondi che investe in Bitcoin a Wall Street. Il suo valore, inoltre, è legato al prezzo della criptovaluta.
La recente apertura dei future, da parte di CME e CBOE, ha dato origine a nuovi modi di investire: il nuovo asset permette di investire in modo regolamentato. Tuttavia, anche in questo caso Merrill Lynch ha agito vietando l’accesso a questi future.
Le incertezze su Bitcoin
Senza dubbio, Wall Street ha assistito al record storico di Bitcoin: il suo prezzo ha raggiunto i $20.000. È anche vero, peró, che il mondo intero è stato testimone del repentino e brutale calo delle prestazioni della criptovaluta.
Inoltre, bisogna ammettere che non esistono regolamentazioni sul trading di Bitcoin. Molti governi non riconoscono ancora la criptovaluta.
I divieti e la messa al bando sarebbero dunque frutto di incomprensioni e mancanza di conoscenza.