Ponzi News: i “fedeli” di OneCoin riciclavano denaro anche all’interno di un centro di culto “Samoa” situato in Nuova Zelanda…
Eccoci tornati ad offrirvi aggiornamenti su OneCoin, uno dei Ponzi meglio riusciti di questi ultimi anni, un sistema piramidale abilmente architettato che ha fatto piangere molti aspiranti investitori.
Idea per sviluppare il tuo business da casa sfruttando gli effetti negativi causati dagli autori di questa truffa/fuffa: potresti metterti a vendere FAZZOLETTI!
Il pubblico di potenziali acquirenti è molto vasto e non solo a livello internazionale.
Infatti anche in Italia trovi tanta gente che sta ancora piangendo per aver deciso di dare fiducia a questa opportunità.
Aderendo in questo progetto queste persone speravano di arricchirsi facilmente…
E invece hanno perso tutto.
Bella idea vero?
Dico vendere fazzoletti 🙂
Torniamo alla notizia del giorno: trattasi di una Ponzi news dal retrogusto vagamente mistico.
Il centro di culto Samoa in Nuova Zelanda è sotto inchiesta per aver coinvolto i propri fedeli in questo scam finanziario.
In pratica la Chiesa non veniva utilizzata solo per andare a pregare (o per effettuare delle offerte libere).
All’interno del luogo di culto venivano svolte attività di reclutamento finalizzate a raccogliere denaro promettendo rendimenti elevatissimi.
Cerchiamo di capire meglio come si sono svolti i fatti.
Come si sono svolti i fatti
Il centro di culto di Samoa nel sud di Auckland (in Nuova Zelanda) è protagonista di una indagine condotta dalla Banca centrale di Samoa.
Il Dipartimento degli affari interni ha confermato la notizia dell’indagine dai microfoni di Radio New Zealand.
Non vi sono dubbi che alcuni capi della chiesa samoana abbiano violato le leggi contro il riciclaggio di denaro.
Come?
Aiutando i promotori di OneCoin a piazzare la propria criptovaluta.
In realtà questa non è affatto la prima volta che un procedimento simile coinvolge un ente religioso locale.
Infatti di recente altri due istituti religioni sono stati posti sotto osservazione per presunte attività di riciclaggio di denaro collegate a OneCoin.
Ricordiamo ai lettori di questa “Ponzi news” che a Samoa comprare e vendere OneCoin è illegale.
Questa truffa si è diffusa a macchia d’olio e questo ha portato il Primo Ministro di Samoa a mettere in guardia le persone da questa tipologia di investimenti ad alto rischio.
Ponzi News: riconoscere un sistema piramidale è facile?
Assolutamente SI!
Un vero Ponzi (con la “P” maiuscola) lo riconosci immediatamente da queste 3 caratteristiche:
- prodotto “strano” difficile da capire (nel 99% dei casi si tratta di un investimento che genera interessi altissimi, dunque insostenibili);
- chi lo promuove è un affiliato che spinge decine di progetti “strani”;
- come recuperi i profitti investiti (solitamente quando versi il denaro nel business è semplice… poi però, quando decidi di prelevare, ci sono mille “problemi tecnici” oppure sei obbligato ad utilizzare “strani” processori di pagamento).
Tutto chiaro?
Per approfondire l’anatomia del sistema piramidale perfetto, leggi questo articolo.
Lo abbiamo segnalato anche ieri ma in certi casi ripetere non guasta mai.
Ci sono in ballo i tuoi soldi e il tuo Futuro.
Informazioni su OneCoin
OneCoin è una società di multilevel marketing nata nel 2014.
Il prodotto commercializzato era la famosa criptovaluta che ha dato anche il nome al progetto.
La sua fondatrice, Ruja Ignatova, è una donna d’affari bulgara.
Dal 2017 è svanita nel nulla… senza lasciare dietro di lei nessuna traccia (a parte i debiti accumulati con i suoi creditori…)
Se vuoi approfondire la storia di questo sistema piramidale, in questo articolo trovi altre informazioni molto interessanti.
Alla prossima Ponzi News!