Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato in una riunione di oggi che le criptovalute presentano attualmente rischi significativi riguardo al rischio di frodi e al riciclaggio di denaro.
Citato dal servizio di notizie di stato russo TASS, Putin stava parlando durante un incontro che si è concentrato sull’argomento della crittografia e tecnologia finanziaria più in generale. Nella riunione ha formalmente espresso il suo appoggio a nuove regole in materia di negoziazione di criptovalute, affermando che la Russia dovrebbe guardare agli esempi internazionali come guida durante lo sviluppo di tali norme.
Infatti, l’incontro ha rivelato alcuni dei commenti più significativi di Putin sull’argomento fino ad oggi. Ha parlato per la prima volta di criptovalute nell’estate del 2015, osservando che in quel momento esistevano “gravi e fondamentali questioni legate ad un utilizzo più ampio”. Nelle sue nuove affermazioni, Putin ha evidenziato la costante crescita della tecnologia, riconfermando anche le preoccupazioni del 2015.
Putin E Le Criptovalute: Il Commento
“Le valute virtuali, o criptovalute, stanno diventando e sono diventate sempre più popolari, sono già diventate o stanno diventando uno strumento di pagamento a pieno titolo e una modalità di investimento per alcuni paesi e, attualmente, potrebbero risultarne seri rischi”.
– Vladimir Putin
Putin E Le Criptovalute: Normative Previste
Sul tema della regolamentazione, Putin ha dato il suo sostegno a norme che proteggono i consumatori e facilitano lo sviluppo di nuovi prodotti finanziari.
“Dobbiamo sviluppare un sistema normativo, sulla base di esperienze internazionali, che consenta di rendere le transazioni in questo settore sistematiche, proteggendo sicuramente gli interessi dei cittadini, delle imprese e del governo e fornendo garanzie giuridiche per il lavoro con questi strumenti finanziari innovativi”
– Vladimir Putin
Questi commenti arrivano dopo che un alto funzionario della banca centrale russa ha dichiarato pubblicamente che la sua istituzione sosterrà gli sforzi per bloccare l’accesso a siti web esterni che offrono servizi di intermediazione di valute virtuali nel paese.
Secondo le fonti, erano presenti alla riunione di Putin anche alcuni rappresentanti della Banca di Russia.