L’analisi fondamentale è un metodo utilizzato da investitori e trader per cercare di stabilire il valore intrinseco di asset o attività.
Per valutarli correttamente, si studiano rigorosamente fattori interni ed esterni con l’obiettivo di determinare se l’asset o l’attività in questione è sopravvalutata o sottovalutata.
Le loro conclusioni possono in seguito aiutare a formulare meglio una strategia che avrà più probabilità di produrre buoni risultati.
Indicatori popolari nell’analisi fondamentale:
Utile per azione (EPS)
(utile netto – dividendi privilegiati) / numero di azioni
Supponiamo che una compagnia non paghi dividendi, e che il suo utile sia di $1 milione.
Con 200.000 azioni emesse, la formula fornisce un EPS di $5.
Il calcolo non è particolarmente complesso, ma può offrirci alcune informazioni su potenziali investimenti.
Le attività con EPS più alti (o in crescita) sono solitamente più attraenti per gli investitori.
Come per tutti gli indicatori, l’utile per azione non dovrebbe essere l’unico parametro usato nella valutazione di un potenziale investimento. Detto questo, è uno strumento utile quando usato insieme ad altri.
Rapporto prezzo-utile (P/E)
prezzo di un’azione / utile per azione
Usiamo di nuovo la stessa compagnia dell’esempio precedente, con un EPS di $5.
Supponiamo che ogni azione abbia un prezzo di $10, quindi otterremmo un rapporto P/E di 2.
Cosa significa? Beh, dipende in gran parte da quello che indica il resto della nostra ricerca.
Molti usano il rapporto prezzo-utile per determinare se un’azione è sopravvalutata (se il rapporto è più alto) o sottovalutata (se il rapporto è più basso).
E’ una buona idea considerare il numero mettendolo a confronto con il rapporto P/E di attività simili.
Rapporto prezzo/utile-crescita (PEG)
rapporto prezzo-utile / tasso di crescita degli utili
Il tasso di crescita degli utili è una stima della crescita prevista in utili per la compagnia in un dato intervallo di tempo.
Esprimiamo questo valore come una percentuale.
Supponiamo di aver stimato una crescita media del 10% sui prossimi cinque anni della nostra compagnia citata in precedenza.
Prendiamo il rapporto prezzo-utile (2) e lo dividiamo per 10 per ottenere un rapporto di 0,2.
Questo rapporto suggerisce che la compagnia è un buon investimento, in quanto è fortemente sottovalutata quando prendiamo in considerazione la crescita futura.
Qualsiasi attività con un rapporto inferiore a 1, in generale, è sottovalutata.
Se invece il rapporto è superiore a 1, potrebbe essere sopravvalutata.
Il rapporto PEG è favorito rispetto al P/E da molti, in quanto considera una variabile piuttosto importante che il P/E omette.
Rapporto valore-del-network/transazioni (NVT)
valore del network / volume giornaliero delle transazioni
L’NVT cerca di interpretare il valore di un dato network basandosi sul valore delle transazioni che elabora. Supponiamo di aver due progetti: Moneta A e Moneta B.
Entrambi hanno una capitalizzazione di mercato di $1.000.000. Tuttavia, Moneta A ha un volume giornaliero delle transazioni pari a $50.000, mentre quello di Moneta B è pari a $10.000.
Il rapporto NVT della Moneta A è 20, mentre l’NVT della Moneta B è 100. In generale, gli asset con rapporti NVT più bassi sono considerati sottovalutati, mentre quelli con rapporti più alti possono essere considerati sopravvalutati.
Questi risultati suggeriscono che la Moneta A è sottovalutata rispetto alla Moneta B.
Rapporto prezzo/breakeven-del-mining
Il rapporto prezzo/breakeven-del-mining è una metrica utilizzata nella valutazione delle monete Proof of Work, le quali vengono minate dai partecipanti al network.
Prende in considerazione i costi associati a questo processo, ovvero elettricità e costi dell’hardware.
prezzo di mercato della moneta / costo per minare una moneta
L’efficacia di questo indicatore è contestata. In ogni caso, è in grado di dare un’idea sull’economia del mining, che puoi in seguito inserire nella tua valutazione complessiva di un asset digitale.
Whitepaper, team e roadmap
Il metodo più diffuso per stabilire il valore delle criptovalute e dei token consiste nella buon vecchia ricerca sul progetto.
Leggendo una whitepaper, puoi capire gli obiettivi di un progetto, i suoi casi d’uso e la sua tecnologia.
L’esperienza dei membri del team dà un’idea della loro capacità di costruire e ampliare il prodotto. Infine, una roadmap indica se il progetto è sulla buona strada.
Pro dell’analisi fondamentale
L’analisi fondamentale è una metodologia solida per valutare attività in un modo con cui l’analisi tecnica non può semplicemente competere.
Chiunque può condurre analisi fondamentale in quanto si basa su tecniche collaudate e dati commerciali facilmente accessibili, per lo meno nei mercati tradizionali.
Infatti, se osserviamo le criptovalute (ancora un piccolo settore), i dati non sono sempre disponibili, e una forte correlazione tra gli asset significa che la FA potrebbe non essere altrettanto efficace.
Eseguita correttamente, fornisce una base per individuare azioni attualmente sottovalutate e pronte a salire nel tempo.
Contro dell’analisi fondamentale
E’ facile fare analisi fondamentale, ma fare buona analisi fondamentale è più difficile.
Determinare il “valore intrinseco” di un’azione è un processo che richiede tempo e lavoro, molto più di applicare una formula a dei numeri.
E’ necessario valutare diversi fattori, e la curva di apprendimento per farlo in modo efficace può essere molto ripida. Inoltre, è più adatta alle operazioni a lungo termine che a quelle a breve termine.
Questo tipo di analisi trascura potenti forze e trend di mercato che l’analisi tecnica è in grado di individuare.
Nelle parole dell’economista John Maynard Keynes:
Il mercato può restare irrazionale più a lungo di quanto tu possa rimanere solvibile.
Non è garantito che le azioni che appaiono sottovalutate (secondo ogni metrica) aumentino di valore nel futuro.
In chiusura
L’analisi fondamentale è una pratica consolidata utilizzata ampiamente da alcuni dei trader di maggior successo.
Definendo una strategia, gli investitori non solo possono imparare a calcolare meglio il vero valore di azioni, criptovalute e altri asset, ma anche a conoscere meglio attività e settori nel loro complesso.
Combinata con l’analisi tecnica, l’analisi fondamentale può dare a trader e investitori una comprensione completa di quali sono gli asset e le attività da cui possono trarre profitto.