L’intervista di oggi riguarda la storia di Matteo Pittaluga, nato come Networker di successo e conosciuto ad oggi come Fondatore di Marketing Genius, una delle community più importanti riguardo il marketing e l’imprenditoria in Italia.
“Beh, direi Pratica, Verità e Fuoco.”
“Prima di diventare il Matteo Pittaluga di oggi, fare il Formatore e di occuparmi di Marketing Online ho studiato Lingue e mi sono laureato all’Università di Genova. Ben presto capii che la carriera da interprete o da traduttore non era la cosa che faceva per me.
Ho viaggiato abbastanza, ho lavorato in America, ho lavorato in Australia e proprio in queste situazioni sono riuscito a capire che la strada del dipendente non faceva per me. Ho fatto il barista, ho fatto il cameriere, ho fatto anche il Manager di un Ristorante in cui comunque guadagnavo molto bene. Dopo l’esperienza da Manager ho capito che non ero motivato assolutamente dai soldi, ero motivato dall’avere qualcosa di mio, di costruito con le mie mani.
Non volevo assolutamente lavorare per un capo.
Da quel momento ho iniziato ad informarmi e a fare ricerche online cercando risposte, opportunità.
La prima cosa che scopro è il Network Marketing in cui ho lavorato per 4 lunghi anni fino al momento in cui mi sono reso conto che il Digital Marketing era proprio quello che volevo.
Uno strumento che potesse permettermi di lavorare con tantissimi clienti ma che non richiedessi la mia presenza “fisica” a tu per tu con il cliente finale, insomma che mi fornisse la libertà che ho sempre sognato.”
“Quando facevo Network Marketing, era norma organizzare alcune conferenze dove presentavo tutta la linea di prodotti dell’azienda per la quale ero distributore.
Mi ero reso conto che la presenza di Matteo Pittaluga era necessaria e che per fatturare dovevo essere proprio io a presentare il business e i prodotti. Un giorno invece, feci la stessa identica presentazione che facevo alle conferenze, ma con la differenza che la caricai su YouTube. La stessa identica presentazione ma distribuita sul Web.
Quel video ebbe 1800 visualizzazioni in neanche una settimana. Così mi si accese la lampadina e pensai subito che parlando solamente una volta davanti alla telecamera era come se avessi riempito una sala di 1800 persone, una roba enorme ed iper-complessa.
In quel momento capii che l’online poteva essere la mia vita, capii che facendo il lavoro una volta potevo continuare a vendere e a monetizzare nel tempo. Con un solo click potevo raggiungere migliaia di persone parlando essenzialmente da solo.
Questa fu la chiave che mi fece innamorare del mondo online, il fatto di poter trasmettere il mio messaggio ad un numero elevatissimo di persone grazie ad uno strumento tecnologico.”
“La primissima vendita l’ho effettuata quando entrai come affiliato in un sistema che offriva la possibilità di creare un blog con soli 25$ e un semplice click.
Come riuscii a farla? Beh, una roba tanto semplice quanto efficace.
Scrissi un articolo sul mio blog dove spiegai al pubblico la possibilità di crearsi un proprio blog proprio come il mio a soli 25$ e una guida su come poterlo fare.
Dopo soli 3/4 giorni arrivo la prima vendita. Non sapevo neanche come avessi fatto, era arrivata in automatico senza la necessità di dover parlare con qualcuno o spiegare a qualcuno qualche cosa.
La seconda vendita invece, che ritengo EPICA, la feci nel 2016 quando ero nel bel mezzo della creazione del mio primo corso online. Stavo creando la mia pagina di vendita, era incompleta, mancava ancora il video di presentazione e non era spiegato nel dettaglio quasi nulla. L’unica cosa che mi ero premurato di inserire era il tasto per procedere con l’acquisto, e proprio nel mentre stavo lavorando al completamento della pagina mi arrivò la notifica di un utente che aveva appena pagato 349€ per il mio Corso.
Assurdo vero? Beh, ritengo che quel momento sia stato la consacrazione, il momento che mi ha portato a credere realmente che tutto quello che pensavo del mondo online era reale e possibile.”
“Il più grande fallimento è stato sicuramente il mio primo business online in cui ho dedicato anima e corpo. Lavoravo giorno e notte per creare qualcosa di grande, difatti ero il top affiliato di quel business ma purtroppo poi chiuse i battenti e non pagò più commissioni a me e alle persone che decisero di sposare il progetto.
Quella fu davvero una delusione, da un giorno all’altro persi tutta la rete di persone che ero riuscito a creare, il business era morto e mi sentivo disarmato.
Questa lezione mi ha insegnato più di tutte ad essere RESPONSABILE, anziché sparire totalmente come fecero praticamente tutti decisi di andare in diretta sui miei canali di comunicazione e di metterci la faccia.
Ho chiesto scusa davanti a tutti, ho ammesso i miei errori di valutazione e ho fatto i tutto per aiutare la mia rete a ripartire in qualche modo. Quindi, anche se spesso ci troviamo in situazioni in cui non siamo noi i diretti artefici di alcuni grandi problemi, ma che ci troviamo al suo interno, è sempre cosa buona e giusta chiedere comunque scusa e tirarsi su le manica cercando di aiutare chi ha avuto dei danni da queste situazioni. È così che Matteo Pittaluga ripartì più forte di prima.”
“Il secondo insegnamento è sicuramente quello di creare qualcosa di completamente autonomo, un qualcosa in cui sei tu l’unico artefice del destino di quel business.”
“Se intendi su base mensile, quindi stabili e netti, io direi che per i primi 1000 euro ci ho messo circa 2 anni, per i primi 10k circa 3 anni e almeno 4 anni per i 100k.
Una cosa che dico sempre e in cui credo profondamente è che lo STEP più complicato è proprio quello dei primi 1000 euro. Poi la crescita è più semplice perché hai maggiori consapevolezze in te stesso, in ciò che fai e in come dev’essere fatto per far sì che funzioni.”
“Questa qui è una grande domanda. Quando inizi ad avere parecchie competenze diventa complicato formarti perché la maggior parte dei contenuti là fuori sono adatti a chi sta iniziando. È difficile trovare informazioni ultra specifiche per persone che hanno già un livello avanzato di conoscenza.
Tuttavia, in questo momento della mia vita ho deciso di affidarmi a dei Mentors. Cosa vuol dire? Semplice, se trovo qualcuno che ha fatto qualcosa che io non ho ancora fatto o che non sono riuscito a fare, vado direttamente da lui per imparare.
In sostanza non cerco più il manuale o il libro, ma cerco direttamente il Mentor che ha fatto qualcosa di importante oppure cerco di far parte dei Mastermind privati dei migliori al mondo del mio settore.”
“Assolutamente. Per quale motivo un Mentor dovrebbe dedicare del tempo a chiunque a titolo gratuito? Non vivrebbe e comunque non sarebbe sostenibile.
In questi casi le situazioni che si manifestano sono 2.
Se non hai le competenze necessarie a poter dare lo stesso valore in cambio del suo, è ovvio che sia necessario pagare. Le informazioni sono frutto di anni di lavoro, risorse e tempo investiti.”
“Ti cito 2 grandi Mentori che più o meno tutti conoscono e sono:
Il terzo mentore è una persona di cui non ho mai parlato prima d’ora.
Un ragazzo di 26/27 anni che ho incontrato per strada a Miami quando vendevo i braccialetti per le feste in discoteca. Cominciammo a parlare e gli chiesi cosa ci facesse a Miami e lui mi rispose che era un Architetto e che stava seguendo le ristrutturazioni di tutti i punti vendita Gucci e Dolce e Gabbana.
Rimasi senza parole, un ragazzo giovanissimo a seguire un compito così importante.
Così gli chiesi quale fosse il segreto del suo successo. La sua risposta mi illuminò, mi disse che il segreto era semplicemente essere BRAVI. Se sei bravo, tutti ti vogliono. Più riesci a diventare INSOSTITUIBILE per il valore che riesci a dare, più è impossibile poterti rimpiazzare e più alto diventa il prezzo che le persone saranno disposte a pagare.
È stata una breve ma intensa lezione di vita che mi fece capire che dovevo continuare a formarsi senza sosta.”
Proprio oggi ho acquistato dei nuovi cavalletti e dei nuovi cuscinetti per i microfoni che utilizziamo per le riprese all’aperto. Avevo già materiale di qualità, ma ho sentito la necessità di prendere qualcosa di ancora migliore.
Devi offrire il top della qualità se vuoi ottenere il top dei risultati, quindi la cosa che consiglio sempre è il non smettere mai di investire e migliorare la qualità di ciò che offriamo al mercato.
“In realtà sono 2.
Uno è sicuramente l’eCommerce, nello specifico per i paesi in via di sviluppo. Mi immagino l’Africa e altre realtà immense che si avvicinano al commercio digitale, un’enorme occasione per poter costruire qualcosa di veramente grande.
Il secondo è la figura del Social Media Manager, cioè il consulente digitale delle piccole/medie imprese. Ne stiamo parlando ogni giorno alla nostra community in Marketing Genius.
La persona che cura tutte le micro-pubblicazioni e promozioni delle aziende che non possono permettersi le grandi Agenzie Pubblicitarie da 3/5/10k al mese.”
Se vuoi entrare in contatto con Matteo Pittaluga e la sua community puoi farlo direttamente da qui:
Sito: besupergenius.com
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