Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

Google Chrome manderà in pensione i cookies di terze parti entro il 2022!

Indice - Vai all'argomento che ti interessa di più:

Entro il 2022 Google Chrome manderà in pensione i cookie di terze parti: buone o cattive notizie per chi vuole sviluppare un business da casa?

Una vera e propria “cookie-pocalypse“: ecco come gli addetti ai lavori del mondo digital hanno soprannominato questo importante cambiamento che verrà introdotto da Google Chrome entro i prossimi due anni.

Di cosa si tratta nello specifico?

Esattamente di questo:

Entro il 2022 il colosso informatico di Mountain View prevede di abbandonare il supporto dei cookie di terze parti all'interno del suo browser Chrome.

L'obiettivo dei tecnici di Google Chrome è quello di rendere il Web un luogo più sicuro (e decisamente più privato), per migliorare l'esperienza che gli utenti sperimentano navigando all'interno dei siti.

Scopriamo insieme ulteriori dettagli sulla notizia di oggi.

Inoltre cerchiamo di capire che cosa cambierà per le aziende che si occupano di pubblicità e marketing digitale.

Online sarà ancora possibile pubblicare annunci pubblicitari pertinenti che ci aiutano ad aumentare conversioni e vendite dei nostri business online?

Google vuole cancellare i cookie di terze parti…

Innanzitutto una piccola precisazione…

Questa non rappresenta affato una vera e propria novità.

Infatti la comunicazione è stata diffusa già ad agosto 2019 durante il lancio del progetto open source SandBox.

I cookie di terze parti possono essere utilizzati dai marketers per raccogliere dati riguardanti interessi, preferenze e abitudini dei potenziali clienti.

Capisci perfettamente che stiamo parlando di strumenti fondamentali per avviare azioni mirate di retargeting e marketing comportamentale.

Queste strategie ci permettono di presentare, davanti all'utente che si trova a navigare su Internet, annunci con un'alta percentuale di pertinenza in grado di potenziare il nostro digital marketing.

Ti faccio un esempio che ti aiuta a capire meglio come avviene tutto questo.

Immagina di visitare il portale di booking.com tramite il tuo browser Google Chrome.

Ti trovi su questo sito di viaggi perchè vuoi visitare Roma e sei interessato a prenotare un hotel per alloggiare durante il tuo soggiorno nella capitale.

Anche se non fai subito la prenotazione, che cosa succede di solito dopo pochi minuti quando riprendi a guardare Facebook?

Succede che sulla tua bacheca Facebook ti compare un annuncio sponsorizzato da booking con una offerta riguardante, ad esempio, la stessa o altre proposte di pernottamento a Roma.

Ti è capitato ancora vero?

Accade questo perchè sul sito di “booking” è installato il mitico “PIXEL” di Facebook, ovvero un cookie di terze parti.

Il problema è che molti utenti iniziano a non vedere di buon occhio questa pratica considerandola un'invasione della loro privacy.

Cosa cambia per le aziende di pubblicità e marketing?

I grandi colossi della pubblicità online iniziano a tremare…

Infatti questo è un settore “ricco” che riesce a muovere un giro d'affari di circa 565 milioni di dollari.

Chi utilizza Internet per fare business sta già lavorando per capire come risolvere questo problema.

Una preoccupazione in più che riguarda nello specifico gli utenti che usano Chrome per muoversi da un sito all'altro sul Web.

Attualmente Google Chrome rappresenta il 50% del mercato del pubblico che naviga online.

Limitare il tracciamento dei dati potrebbe mettere in crisi un settore già molto provato da continui (e veloci) capovolgimenti significativi.

Tra i top player del mondo dell'advertising online c'è chi già valuta soluzioni alternative…

Come ad esempio il potenziamento dell'impronta digitale.

Google Chrome: in arrivo altre novità…

A breve Google Chrome introdurrà anche un badge che sarà in grado di misurare la velocità di caricamento dei siti internet.

In questo articolo uscito su “Business da Casa” il 21 dicembre scorso, puoi approfondire leggendo la notizia in versione integrale.

Come sarà mostrato ai visitatori questo “bollino di qualità”?

Google Chrome Badge

Sarà molto simile a quello che vedi nell’immagine qui sopra (fonte immagine: Chromium blog).

Rimani connesso a “Business da Casa” e metti MI PIACE alla nostra pagina Facebook.

Appena usciranno aggiornamenti riguardanti Google Chrome e l'interruzione del supporto per i cookie di tracciamento di terze parti, li potrai leggere sulle pagine del nostro portale.

Condividi:

Condividi:

Articoli Più Letti:

Newsletter BDC Insider:

Nuovi Modelli di Business, Strategie e Competenze Ogni Settimana GRATIS