Quanto il mercato fosse sviluppato non si sa, ma fonti attendibili dichiarano che da pochi giorni il MLM (network marketing) è stato bannato (reso illegale) nel Bahrain.
Il Bahrain è una piccola isola del Golfo Persico con una popolazione stimata nel 2014 di 1.4 milioni di abitanti.
Il “ban” del network marketing è stato annunciato dal Ministero dell’Industria e del Commercio il 17 Febbraio citando come prima motivazione: “il continuo aumentare delle lamentele dei consumatori circa queste pratiche di business”.
Il direttore della Consumer Protection, Senan Ali Al-Jabery ha suggerito di far ricadere sotto l’accusa di schemi piramidali quelle aziende che hanno ricevuto lamentele e reclami.
Questo tipo di lamentele solitamente scaturiscono nel momento in cui chi sta alla base, ovvero gli ultimi entrati, non riescono più a trovare nessuno da reclutare.
Incredibile una tale decisione del governo del Bahrain, dato che il suo vicino di casa, Dubai, ha avuto negli ultimi anni un picco di aziende di MLM registrate nei suoi registri.
Inoltre il governo ha proibito agli Hotel dell’isolo di ospitare convention ed incontri di aziende di MLM.
Stando alla prima pagina di Google cercando “mlm bahrain”, le aziende presenti sul territorio del Bahrain sono DXN, Global Mobile Network (Wor(l)d GN) e Alliance in Motion.
Di queste solo DXN sembra proporre un piano compensi in regola con le precedenti leggi locali, gli altri due invece sembrano incentrarsi molto sul reclutamento invece che sulla vendita.