L’associazione di vendita diretta “Univendita” ha chiuso il 2014 con un turnover cumulativo delle aziende associate per un valore di 1.3 MILIARDI di € di fatturato in Italia, un valore che aumenta del 6.7% rispetto al 2013.
Il risultato conferma una crescita costante dal 2010 (anno di fondazione dell’associazione), confermando una crescita media di settore del 30%.
Il settore più dinamico è stato quello riguardante “i beni durevoli da casa“, con un incremento del 7.3% e una quota di mercato del 66%, confermandosi ancora al primo posto per la vendita diretta in Italia. Si è subito seguiti dal “food and consumer goods” con una crescita del 5.6% e dai “cosmetici e cura del corpo” con una crescita del 4.5%. Crescita notevole quella del settore “altri beni e servizi” con una crescita del 14.4%, guidata prevalentemente dai viaggi e dal turismo.
Il numero di incaricati coinvolti attivamente in Italia supera i 75.000, ovvero un 6.2% di crescita rispetto al 2013: il numero di donne è dell’88%, dimostrando che il business da casa offre a queste ultime ottime possibilità di impiego.
Questi risultati sono ancora più incredibili se paragonati a quelli degli stessi settori nella vendita tradizionale tramite “negozi”. Questi hanno avuto una brutta discesa di circa un 1.2% rispetto al 2013. Soprattutto la vendita tramite grossi retail è scesa dello 0.4%, mentre le vendite dei piccoli business sono scesi del 1.8%. Anche “l’indicatore del consumo di confcommercio (ICC)” ha registrato un diminuzione dello 0.7% rispetto all’anno precedente.
A livello macroeconomica il PIL del 2014 è sceso dello 0.4%, mentre il tasso di inflazione è cresciuto solo dello 0.2% (1 punto percentuale in meno rispetto al 2013).