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Attacco BitGrail: Nessun Rimborso per gli Utenti Vittime del Furto

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Attacco Bitgrail: giovedí 8 febbraio, l’exchange ha bloccato il trading sulla sua piattaforma. L’exchange di criptovalute italiano indicó che 17 milioni di Nano erano stati rubati in un attacco hacker. Nel momento in cui vennero scoperte le perdite, la cifra ammontava a circa 195 milioni di dollari .

Le dichiarazioni degli sviluppatori di Nano, insieme alla rabbia degli utenti vittime del furto e alle informazioni confuse, non fecero che aggravare la situazione. Si è generato un clima di forte ostilitá verso il team di BitGrail, fatto anche di minacce gravi e intimidatorie.

Le conseguenze dell’attacco Bitgrail

Il 13 febbraio, il team di BitGrail ha pubblicato un aggiornamento sul suo sito web, sullo status dell’investigazione. La dichiarazione dice:

Ribadiamo che abbiamo presentato regolare denuncia alle autoritá competenti segnalando le informazioni riguardanti i responsabili dell’hack ed i bug sfruttati (non imputabili al nostro software)“.

BitGrail ha anche spiegato che durante le conversazioni con gli sviluppatori di Nano, riuscirono ad ottenere un buon dialogo.

… Abbiamo presentato un’ulteriore denuncia per diffamazione aggravata a mezzo stampa (in quanto in tutto il mondo le testate giornalistiche hanno riportato le loro dichiarazioni diffamatorie) contro gli sviluppatori di NANO“.

Francesco Firano, CEO di BitGrail, ha inoltre rilasciato un’intervista a Cointelegraph. In questa spiega la sua grande preoccupazione per l’incidente e comprende lo stress che tutte le persone coinvolte stanno attraversando. Ha anche spiegato che adesso la prioritá della societá è quella di far avanzare il processo legale seguendo i parametri stabiliti.

Tuttavia, quando gli è stato chiesto del rimborso dei fondi, Firano ha affermato che trattasi di un’azione impossibile da realizzare. Ha, peró, promesso di informare gli utenti quando verrá trovata la soluzione a questo problema.

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