Che cos’è il content marketing?
Introduzione: Perchè tutti parlano di content marketing ultimamente? Andiamo a scoprire cos’è esattamente e perché diventerà sempre più fondamentale per ogni business.
Hai mai sentito la frase “content is king”?
È molto frequente tra gli online marketer e se segui Gary Vaynerchuk ci sono ottime chance che la senti almeno una volto al giorno…
Ma perchè “content is king”?
Perchè il content marketing è reputato così importante?
E cosa si intende precisamente quandi si parla di content marketing?
SEO? Youtube? Blog posts?
È questo il content marketing? Non proprio. Questi sono solo alcuni mezzi di diffusione dei contenuti.
Ogni e-mail, ogni tweet, landing page, ogni Instagram Stories e ogni descrizione del prodotto: Questi sono tutti esempi di contenuti e il Content Marketing Institute, una risorsa online su tutto ciò che riguarda il content marketing, definisce così il content marketing:
“Il content marketing è una tecnica di marketing per creare e distribuire contenuti preziosi, pertinenti e coerenti per attirare e acquisire un pubblico chiaramente definito, con l’obiettivo di favorire un’azione redditizia per i clienti.”
Il contenuto è il cuore di ciò che facciamo come marketers; parliamo con i nostri leads, i nostri clienti, visitatori del nostro blog e tutto ciò che diciamo loro, indipendentemente dalla forma che assume, è il nostro contenuto.
Dunque, detto in modo più pratico, il Content Marketing è l’uso di quel contenuto, uno qualsiasi di essi, per aiutare a raggiungere un obiettivo di marketing per la tua organizzazione.
Il content marketing è sempre esistito
Il content marketing esiste da molto prima dell’online marketing.
Perché?
Perché il content marketing si basa sullo storytelling, sulla narrazione e gli umani hanno raccontato storie da quando hanno iniziato a parlare. La nostra attenzione sarà sempre rivolta a coloro che raccontano grandi storie.
Questo è il motivo per cui blog come quello di Tim Ferriss sono così famosi.
È la ragione per cui i film come Il Signore degli Anelli o Lost sono così popolari e hanno intrattenuto persone per anni. Perché raccontano storie.
Perchè tua zia dopo 15 anni segue ancora Beautiful ogni dannato giorno?
Perchè pensi che un attore guadagni più di un professore?
Perché le persone vogliono essere intrattenute. E questo è quello che fa il content marketing: Trasformare un perfetto sconosciuto del tuo brand in un un cliente tramite la condivisione di contenuti che lo intrattengono, ma allo stesso tempo lo convincono a scegliere il tuo brand.
Qual è l’obiettivo del content marketing?
Educare i tuoi clienti, creare una relazione con loro fino a portarli alla vendita tramite la condivisione di storie e contenuti.
Il marketing dei contenuti è una strategia a lungo termine che si concentra sulla costruzione di una forte relazione con il pubblico target, fornendo loro contenuti di alta qualità che sono molto rilevanti per loro.
Alla fine, quando i clienti prendono una decisione di acquisto, la loro fedeltà è già con te. Acquisteranno il tuo prodotto e lo preferiranno alle opzioni della concorrenza.
Contrariamente alla pubblicità una tantum, il content marketing dimostra che in realtà ti preoccupi dei tuoi clienti.
Oggi, più che mai, le persone vogliono sentirsi come se ti importasse di loro. Il mondo è più rumoroso che mai e l’attenzione è la nostra risorsa più preziosa. Il content marketing ti permette di catturare la loro attenzione e mantenerla.
Contenuti e funnel di marketing
Okay, finora abbiamo parlato di cos’è il content marketing e a cosa serve. Ma come si crea una strategia di content marketing?
Come funziona nella pratica il content marketing?
Il marketing dei contenuti è erroneamente visto solo come una strategia da usare all’inizio per la scoperta del brand da parte dei clienti. Ma, in realta, il content marketing accompagna il cliente durante tutto il funnel.
E di seguito capirai come si evolve il content marketing nei diversi stage di un funnel e i vari tipi di contenuti da creare per ognuno di essi.
Se non ti è ancora chiara l’idea di funnel di vendita, leggi il nostro articolo in cui ti mostriamo come si struttura un funnel e a cosa serve.
Il content marketing può aiutare a raggiungere le persone in qualsiasi fase della canalizzazione e, poiché tali persone continuano le loro interazioni con l’organizzazione, i contenuti aiutano a portare alla fine del funnel (vendita) più prospects possibili e approfondire la relazione con essi.
Divideremo così la strategtia di marketing in 3 fasi: Top of the funnel, middle of the funnel e bottom of the funnel. Ovvero, inizio del funnel, parte intermedia del funnel e parte finale, in cui avviene la conversione.
Top of the funnel: Attenzione/Interesse
In questa prima fase del marketing dei contenuti, stai cercando di generare attenzione per il tuo brand tra i potenziali clienti. In alcuni casi, quando l’uso del tuo prodotto non è immediatamente evidente, stai anche cercando di educare il mercato su come il tuo prodotto risolve un determinato problema.
E stai anche cercando di utilizzare il content marketing per generare interesse durante questa fase. Poiché non è sufficiente che le persone sentano solo il tuo nome, devono anche essere abbastanza curiose del tuo brand da ricordare quel nome e iniziare a integrarlo nel loro elenco di marchi affidabili
I tipi di contenuto che funzionano bene durante questa fase sono:
- I post del blog
- Webinar
- Guide complete
- Video
- Newsletters via email
Middle of the funnel: Desiderio / Considerazione
A questo punto, un consumatore inizia ad associarti alla soluzione che offri.
Questo è il momento in cui desideri fornire loro contenuti che li aiutino a valutare te e i tuoi prodotti. In questa fase, stiamo parlando direttamente alle persone che riteniamo possano aiutare la nostra attività e assicurandoci che sappiano come possiamo aiutarle.
Ricorda che potrebbero non fidarti ancora di te, quindi non passare ancora ad una vendita aggressiva. Invece, il contenuto da creare nel Middle of the funnel è rendere facile al tuo visitatore sfogliare tutte le informazioni che potrebbero aiutarli a scegliere il tuo brand a differenziarti dai tuoi concorrenti.
In questa fase in contenuti che dovresti creare sono:
- Casi studio
- Contenuto informativo che mostra i tuoi prodotti
- Video dimostrativi
- Descrizioni dei prodotti e schede tecniche
- FAQ
Bottom of the funnel: Azione
Questa è la parte più stretta dell’imbuto ed è il punto di transazione (o conversione). A questo punto, sappiamo che le persone che rimangono nel funnel sono interessate a ciò che abbiamo da offrire; stiamo solo cercando di convincerli che vale la pena fare quell’ultimo click e tirar fuori la carta di credito dal portafogli.
I contenuti necessari per fargli compiere lo step finale sono:
- Testimonianze
- Recensioni
- Un processo di vendita semplificato, comprensibile e affidabile
BONUS: Vai oltre la vendita
Una volta che hai quei clienti, il tuo obiettivo è mantenerli. il content marketing fa parte anche di questo processo. A questo punto, ci concentriamo sulla fidelizzazione, trasformando i singoli acquirenti in clienti abituali .
I contenuti che puoi creare per creare una relazione ancora più profonda e fidelizzare i tuoi clienti sono:
- Assistenza clienti e documentazione di aiuto
- Offerte speciali
- Guide all’uso del prodotto
- Follow-up via e-mail
Come creare i contenuti giusti
Bene, a questo punto dovresti essere in grado di creare una strategia di content marketing, ma prima che tu scriva una sola parola su tuo blog o crei un solo video per Instagram devi condurre un’attività di ricerca.
Puoi approfondire questa fase leggendo questo blog posts sulle buyers personas. E questo è proprio quello che dovresti fare: Crea delle buyers personas.
Questo ti aiuterà a capire per chi stai scrivendo i tuoi contenuti e che tipo di contenuto genererà più interesse.
Cerca di andare a fondo nella mente dei tuoi clienti ideali e questo ti aiuterà a capire come creare i tuoi contenuti. Dopotutto, la lista di quello che dovresti creare la trovi nei paragrafi precedenti.
Creare delle buyer personas ti aiuterà invece a capire nei dettagli come creare questi contenuti.
E creare le buyer personas ci porta anche a rispondere alla seguente domanda:
Che canali scegliere per la diffusione dei contenuti?
Se hai fatto un’attenta analisi della tua audience, saprai anche i loro canali preferiti per consumare contenuti in generale.
Se ti rivolgi ad un pubblico dai 50 anni in su, di certo creare dei video su Instagram non è la scelta ideale.
Allo stesso modo, se capisci che la tua audience passa molto tempo su Youtube, allora devi creare video per Youtube.
Inoltre, una volta scelto il canale, tieni conto del contesto. Un’immagine che pubblicheresti su Youtube magari non funzionerebbe su Instagram. Dunque, tieni conto delle dinamiche della piattaforma che stai usando.
E ricorda che puoi usare tutti questi contenuti nelle tue campagne pubblicitarie. Non devi solo condividerli nelle tue pagine e canali.
Se vuoi un aiuto per capire quale fonte di traffico scegliere per la promozione dei contenuti, leggi quest’articolo in cui abbiamo elencato tutte le fonti di traffico.
Content Marketing: Conclusioni
Cos’è il content marketing? Ora dovresti essere in grado di rispondere a dovresti aver capito perchè ne hai bisogno.
L’ultimo consiglio con cui possiamo lasciarti per creare contenuti di qualità è quello di creare valore. Ogni volta che stai per creare un contenuto, poniti come obiettivo principale quello di creare valore e arricchire la persona che lo andrà a consumare!