Generazione Z: una risorsa importante per la vendita diretta
La generazione Z è il gruppo demografico perfetto per essere coinvolto attivamente nella prossima rivoluzione tecnologica che riguarderà la vendita diretta e il network marketing.
A questo proposito pensiamo all’influenza dei millennial nel mercato globale.
Infatti, proprio negli ultimi dieci anni, essi sono diventati consumatori e supporter della maggior parte delle industrie.
Dunque tutto questo ci porta a fare una previsione importante:
Anche una fascia leggermente più grande di giovani (ovvero la generazione zeta) potrà essere una risorsa di grande valore per l’interno settore del commercio a livello internazionale.
Non ci credi?
Continua a leggere il nostro nuovo articolo!
Generazione Z: chi sono
Quando online senti menzionare la generazione Z, devi subito fare riferimento a tutti quei giovani nati tra il 1996 e il 2009 che costituiscono la più grande generazione del mondo.
Di certo questi numeri devono essere tenuti in grande considerazione.
Soprattutto da tutte quelle aziende moderne che vogliono prosperare anche nei prossimi anni.
Infatti la generazione zeta potrebbe aiutare queste compagnie a fatturare di più grazie alla loro presenza assidua sui social network.
I membri che appartengono a questa segmentazione demografica hanno una caratteristica fondamentale.
Ovvero utilizzano frequentemente gli strumenti digitali in tutti gli aspetti della loro vita.
Nel fare questo sono costantemente alla ricerca di interazioni autentiche e personali.
E non da meno si stanno appassionando sempre di più alle questioni umanitarie e di giustizia sociale.
Vendita diretta e generazione zeta: i dati della DSA
Secondo una ricerca lanciata dalla Direct Selling Association, in questo momento meno del 6% delle persone coinvolte nella vendita diretta rientra nella categoria della generazione Z.
E’ così perché i più grandi hanno solo 24 anni.
Inoltre il dato più importante indica che:
“Ben il 91% degli “zeta” è potenzialmente interessato al mondo dell’imprenditoria…
Soprattutto quella digitale.”
Poiché la sicurezza del lavoro non è sempre stata un dato di fatto nel loro mondo, la generazione zeta:
- vuole opportunità diverse e imprenditoriali con la sicurezza di un impiego durevole nel tempo;
- tende ad apprezzare l’idea di avere il controllo del proprio destino.
La dichiarazione di Stuart Johnson
La vendita diretta e il network marketing offrono alle persone un maggiore controllo sul proprio reddito.
Tutto questo anche in tempi difficili.
Stuart Johnson (CEO di Transformation Capital), ha commentato così la crescita esponenziale della vendita diretta:
“Le nostre azioni del settore hanno sovraperformato il Dow Jones Industrial Average durante la primavera e l’estate.
Riteniamo che le vendite del 2020 raggiungeranno e probabilmente supereranno quel record.”
Infine, da un sondaggio promosso da Deloitte, è emerso un altro dato significativo.
La generazione Z preferisce lavorare in settori interconnessi con la loro vita piuttosto che in quelli di cui non sono consumatori.
Conclusione
La generazione Z è abituata ad avere a che fare con un mondo in continua evoluzione.
Per questo motivo sono più inclini al cambiamento rispetto a qualsiasi altra generazione.
Tutto questo fa ben sperare per arrivare ad un mutamento epocale che meglio si appresta ad accogliere nuovi modi di pensare e lavorare.
Insomma si tratta di una generazione decisamente più preparata per le sfide del futuro.